Ad ogni domanda una giusta risposta...
Si può utilizzare un trasformatore progettato e costruito per una frequenza di 50Hz ad una frequenza di 60Hz? Certamente, nel funzionamento cambieranno in maniera irrilevante alcuni parametri senza alterare le caratteristiche elettriche del trasformatore. Lo stesso non si può dire del contrario: un trasformatore costruito per 60Hz scalderà di più se usato a 50Hz.
E’ normale che un trasformatore scaldi?
Si, nel suo funzionamento sia a vuoto che sotto carico per effetto delle perdite il trasformatore scalda; in qualsiasi caso, nell’uso abituale , i trasformatori non devono raggiungere temperature elevate. La temperatura è limitata ai valori definiti dalla classe degli isolanti utilizzati.
Come si definisce la classe di un isolante?
I materiali vengono classificati in base alle loro caratteristiche elettriche, meccaniche, termiche, in conformità alla pubblicazione IEC 85 sotto le denominazioni A E B F H .
A = 105 °C
E = 120 °C
B = 130 °C
F = 155 °C
H = 180 °C
E’ importante precisare la temperatura ambiente dove andrà a “lavorare” il trasformatore?
Si, è molto importante in quanto essa incide direttamente sullo scambio termico tra il trasformatore e l’ambiente circostante. Se la “ t a “ è elevata bisognerà in fase di progettazione tenere i valori dell’ induzione magnetica e della densità di corrente molto bassi, abbinando a questo bisognerà utilizzare materiali adatti a sopportare temperature elevate.
A cosa serve lo schermo elettrostatico?
Serve per limitare i disturbi creati da correnti parassite esistenti sulle linee, e fornisce un’ulteriore sicurezza nel caso in cui si abbia la perforazione dell’ isolante tra il primario e secondario. Lo schermo va collegato alla terra di protezione.
Quali sono le sovra temperature ammesse nel trasformatore nell’ impiego abituale?
Ad una temperatura ambiente di 25°C ma che occasionalmente può raggiungere i 35°C , le temperature ammesse sono le seguenti: con materiali in classe A 75°C
con materiali in classe E 90°C
con materiali in classe B 95°C
con materiali in classe F 115°C
con materiali in classe H 140°C
E’ normale che un trasformatore emetta un ronzio?
Si è normale, tale inconveniente viene risolto progettando il trasformatore ad induzione magnetica molto bassa e utilizzando lamierini a bassa perdita.Per ridurre la rumorosità del trasformatore, si utilizzano attualmente anche dei processi di impregnazione specifici mirati a far diminuire tale inconveniente.
A cosa serve il ciclo d’impregnazione e d’essiccazione in forni a temperature adeguate?
Serve per migliorare le caratteristiche generali del trasformatore, essa evita la penetrazione dell’ umidità negli avvolgimenti, migliora le caratteristiche di isolamento, elimina i noiosi inconvenienti di rumorosità, protegge il pacco lamellare dalla ruggine.
Che cosa è la tropicalizzazione nel trasformatore e quando necessita?
La tropicalizzazione è un trattamento aggiuntivo all’ impregnazione destinato a far aumentare certe caratteristiche alla nostra macchina elettrica. La tropicalizzazione è necessaria tutte quelle volte che il trasformatore è destinato a lavorare in situazioni particolarmente difficili, paesi tropicali, ambienti con alta umidità, su macchine a bordo nave, condizioni climatiche con forti sbalzi di temperatura.